Regole più stringenti per tutti quegli italiani che vogliono aprire un conto corrente in svizzera. Gli istituti elvetici oltre che a chiedere il certificato di domicilio richiederanno anche l’iscrizione all’Aire, anagrafe dei residenti all’estero. Questo quanto evidenziato da Paolo Bernasconi, socio di Bernasconi Martinelli Alippo & Partners di Lugano che ieri è intervenuto alla conferenza «Voluntary disclosure 2.0, scambi di informazioni fiscali e cooperazione Italia-Svizzera in materiale fiscale» organizzato dalla Società svizzera di Milano. I furbetti italiani non potranno, quindi, più sfuggire dal fisco nazionale dato che anche i singoli comuni svizzeri manderanno in automatico, le generalità, di chi si è trasferito in Svizzera a partire dal 2010.