Quando le quote o azioni di una società sono possedute da una pluralità di soci, ed i rapporti tra essi vengono regolati tramite la firma di patti parasociali, diventa conveniente intestare l’intero capitale sociale della società ad una società fiduciaria come la nostra.
L’intestazione fiduciaria dell’intero capitale sociale avverrebbe a seguito della firma di un mandato fiduciario da parte di ogni singolo socio ed avrebbe ad oggetto la quota di competenza dello stesso. L’intestazione di cui sopra non impedirebbe al sottoscrittore del mandato di mantenere la propria autonomia decisionale in assemblea in quanto la fiduciaria ha la possibilità di votare in maniera disgiunta per ogni mandato e di risultare assente o presente a seconda della volontà del singolo fiduciante.
Il fiduciante rimarrebbe il proprietario effettivo della quota.
L’unico obbligo al quale i soci fiducianti sarebbero tenuti a sottostare per la presenza della fiduciaria, quale intestatario formale dell’intero capitale sociale, sarebbe quello di applicare tutto quanto indicato nei patti parasociali, che la fiduciaria ha sottoscritto per presa visione al momento della firma degli incarichi. La presenza di Nettuno quale soggetto terzo indipendente garantirebbe l’adesione di tutti i soci ed il completo rispetto degli accordi formalizzati tra gli stessi.